Aggregazione imprese incentivata con sgravi contributivi

Con l’articolo 4 ter del DL n. 4 del 18.01.2024, inserito in occasione della conversione in legge n. 28 del 15.03.2024, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18.03.2024 il legislatore ha introdotto un rilevante incentivo a favore delle aggregazioni particolarmente rilevanti di imprese, fruibile nel biennio 2024-2025. Il beneficio, nel dettaglio, trova applicazione nel caso in cui a seguito di operazioni societarie quali fusioni, cessioni, conferimenti, acquisizioni di aziende o di rami di azienda, emerga un organico complessivo pari o superiore a 1.000 dipendenti. In tal caso, l’articolo 4 ter riconosce un beneficio sotto forma di esonero contributivo, per ciascun lavoratore, nella misura massima del 100% dei contributi previdenziali ed assistenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi INAIL, per un periodo massimo di 24 mesi. Il beneficio può essere fruito nel limite massimo di 3.500 euro per lavoratore, e può spettare per ulteriori 12 mesi con riduzione del massimale a 2.000 euro. Per potervi accedere viene richiesta la stipula di un accordo ministeriale con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, che contenga un progetto industriale e di politica attiva volto ad illustrare le azioni finalizzate a superare le difficoltà del settore in cui opera il richiedente, le azioni per la formazione o la riqualificazione dei lavoratori ai fini dell’adeguamento delle competenze professionali. Si segnala che l’esonero contributivo non spetta con riferimento alle imprese costituite da società del medesimo gruppo o che presentino assetti proprietari coincidenti o riconducibili al medesimo centro di interessi. AL fine di tutelare il perimetro occupazionale è consentita l’interruzione dei rapporti di lavoro esclusivamente per giusta causa, giustificato motivo soggettivo, dimissioni volontarie o per effetto dell’utilizzo di strumenti incentivanti o in adozione di altri strumenti per la gestione non traumatica del rapporto di lavoro previsti dalla legislazione vigente.